L’obbiettivo di sfondare in media i 480 km/h, è stato superato oltremodo con i 536,497 km/h registrati martedì sera. E come se non bastasse, mercoledì è stato segnato un ulteriore ed inaspettato miglioramento a ben 563,418 km/h.
Esteticamente Il Dieselmax ricorda un siluro; è lungo 9,09 metri, pesante 2.700 chilogrammi e spinto da due turbodiesel Common Rail da 750 cavalli l’uno messi a punto dalla Ricardo.
A pilotare il mezzo sul lago salato di Benneville (Utah – USA), c’era il quarantaquattrenne tenente colonnello della Royal Air Force Andy Green, attuale detentore del record di velocità assoluto e unico uomo ad avere superato la velocità del suono (1227,986 km/h, nel 1997 con il "Thrust Ssc").
Un successo tecnico notevole che porterà non poche soddisfazioni in termini di immagine e prestigio alla JCB. Meno probabile è invece l’applicabilità di tecnologie così estreme sulle auto tradizionali.
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